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Canindè

Ho fotografato questo pellegrinaggio per quattro anni insieme a Dario De Dominicis

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Canindè

Chi ha detto che S. Francesco è venerato solo in Italia? Il più italiano dei Santi italiani è anche “proprietà” di una cittadina della campagna brasiliana. La gente vi si reca a milioni per rendere omaggio al proprio Salvatore, sperando di trovare nelle immagini onnipresenti delle sue ferite sanguinanti un conforto per la propria anima e il proprio corpo.

Canindé è una piccola città situata nel cuore del sertão, una regione semi-desertica del nord-est del Brasile. Sarebbe una tranquilla e anonima cittadina di provincia se non fosse che ogni anno ospita il secondo maggior pellegrinaggio al mondo dedicato alla figura di San Francesco d'Assisi

In ottobre, un’immensa moltitudine di devoti invade la città, provenendo dagli angoli più remoti di quella regione, tradizionalmente molto cattolica. Si tratta di persone umili che dimostrano la propria fede con pratiche tipiche della cultura religiosa locale: se da un lato accettano i dogmi imposti dalla Chiesa, dall’altro non rinunciano al loro patrimonio di tradizioni, dove la fede si confonde con superstizioni e credenze popolari. Nei giorni della festa di San Francesco, Canindé si trasforma in un quadro vivente di quel cattolicesimo popolare che ha fatto della devozione ai Santi il fulcro del proprio universo religioso, garantendo con esso l'impulso alla diffusione del cattolicesimo ufficiale.

In questo scenario anche la fotografia vive il suo momento di protagonismo: fotografi ambulanti in cerca di clienti, pellegrini e curiosi con i loro immancabili selfies, fino a ritrovarsi consacrata come oggetto di fede, nelle mani dei tanti devoti che offrono immagini di ogni tipo come ex-voto al Santo. Ho presenziato e fotografato questo pellegrinaggio per quattro anni insieme a Dario De Dominicis. Colpiti dalla sua forza visiva e incuriositi dal fenomeno sociale connesso, abbiamo esplorato fotograficamente questo evento dal 2013 al 2017.

  • Brasile
  • 2013-2017
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Um outro Francisco

Um outro Francisco

Questa avventura è stata oggetto del documentario "Um outro Francisco" ("Un altro Francesco"), un lungometraggio sulla sorprendente venerazione del Santo italiano Francesco d’Assisi nel nordest del Brasile. Un progetto fotografico “a quattro mani” con Dario De Dominicis, filmato durante 4 anni dalla regista cubano-brasiliana Margarita Hernandez per conto della Bucanero Film e la Globo Film del Brasile.

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